\paperw4296 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx456\tx1176\tx1896\tx2616\tx3336\tx4056\tx4776\tx5496\tx6216\tx6936\tx7656\tx8376\tx9096\tx9816\tx10536\tx11256\tx11976\ATXts192\ATXbrdr0 \f1 \fs20 Terra di forti contrasti tra aride catene montuose e fertili valli, il QuerΘtaro Φ sempre stato di difficile accesso per chiunque volesse dominarlo: vi abitavano gruppi di indios Otomφ e di agguerriti Chichimechi che spesso scendevano a valle e
distruggevano le missioni agostiniane appena create dopo la Conquista.\par
Nel Settecento vennero inviati nella regione i frati Francescani con lo scopo di pacificare le trib∙ indigene e di convertire una popolazione assai ribelle e poco attratta dal m
essaggio cristiano. Gli Indios continuavano infatti a venerare le loro divinitα telluriche e a mantenere il culto delle anime dei defunti che, secondo le loro credenze, vagavano tra gli esseri umani seminando il terrore.\par
\pard\ATXts192\ATXbrdr0 I Fr
ancescani costruirono nelle valli una fitta rete di missioni, utilizzando la manodopera indigena e lasciando che elementi delle tradizioni popolari affiorassero tra i simboli cristiani.